Ogni giorno nasce un nuovo giorno. E per quanto questo possa sembrare banale non lo è. Hai pensato che rinasciamo ogni giorno? Ogni scoccare di mezzanotte, entriamo in una nuova vita, entriamo nel domani. Oggi è già domani, perché domani verrà sempre come è sempre venuto. Lo scorrere del tempo non cambierà mai. Ma allora perché affannarci? Perché siamo qui a decidere cosa fare adesso, quando c’è domani? Tu penserai: ma come se oggi è già domani cosa cambia nel fare le cose adesso o domani? Cambia. Adesso puoi ascoltare il tuo cuore. Si ascoltare il tuo cuore. E non parlo di un senso figurato, di ascoltare noi stessi. Io parlo dei battiti, della vita che scorre dentro di noi. Vita vera. Non sensazione di essere vivo. Lo sei. E’ la natura che dice che lo sei. E’ il tuo cuore che pompa sangue nelle vene che dice che sei vivo. E’ una musichetta, può cambiare velocità, ritmo, ma è una musica perpetua. Pensaci: puoi sempre sentire battere il tuo cuore. E non smetterà mai. Mai è il limite della tua vita, se ancora non l’hai capito. Ma spiegami: cosa importa se muori? Il tuo cuore smetterà di battere, ma tu non ci sarai per sentire che non batte più. Cosa ti importa di morire? L’importante è la vita non la morte. Quanta importanza si dà ad una cosa scontata. Adesso tu sei qui e leggi queste parole: cosa conta la morte? Oggi come domani tu sarai qui. Potresti dirmi: e se domani per me non ci fosse? Tu non lo sai che non domani non ci sarà per te. Neanche se tu fossi in un letto di ospedale ormai morente, potrai mai sapere che domani non ci sarai. Quindi domani tu ci sei. Perché domani è un oggi di ieri. Capiscimi: non ti voglio dire che vivremo in eterno. L’eterno è la nostra vita. Purchè sia vita e non pensiero all’oggi inutile. Esiste solo domani quindi. Domani in quanto facente parte di oggi. Perché è il futuro che conta. Non il presente e tantomeno il passato. Pensare e fare cose oggi che non hanno senso nel domani, è inutile dunque. Oggi devi pensare a te stesso. Guardati intorno: vedrai cosa è la vita. Non puoi vedere: ascolta ciò che ti sta intorno, sentirai cos’è la vita. Non puoi sentire e vedere: parla. Ogni tua parola sarà vita per te. Non puoi parlare sentire vedere: pensa. Ogni pensiero sarà vita per te. Cogito ergo sum. Non è mica una cazzata sai. O pensavi lo fosse? Eppure sai, sento di non averti convinto. E’ giusto che tu non sia convinto. Non ho la presunzione di convincerti. Però lasciami dire una cosa: non avresti mai pensato che ti potessi scrivere una roba simile. Non è vita questa? Sennò restiamo tutti qui a pensare a oggi pensando che domani sia troppo tardi. Il proverbio più stupido dell’universo: meglio un uovo oggi che una gallina domani. Cazzate. Domani io ci sono e magno di più con la gallina. Che me frega se io ho l’uovo oggi??? Se domani non ci fossi, il problema non si porrebbe. La saggezza popolare basata sull’oggi, sull’immediatezza delle cose, come se esistessero solo oggi, è una paurosa follia. Che vita sarebbe se io domani sapessi di non esserci? A cosa servirebbe tutto. A niente. Tu mi dirai adesso: ho trovato uno che sa che domani non ci sarà più!!! Lo so: parli dei condannati a morte. Vero. Anzi quasi vero. Perché l’imprevedibile è sempre dietro l’angolo e del domani non vi è certezza. Ma non come lo intendeva Lorenzo il Magnifico. Che ne sai tu che domani la sedia si rompe, l’iniezione non fa effetto, la camera a gas ha una perdita???? Può succedere sai? Magari è solo una piccola probabilità ma esiste. E allora? Perché non pensare che domani verrà? Anzi se ti stanno giustiziando è domani. Li hai fregati. Tu sei arrivato a domani. Ti ho convinto? Forse no. Non importa. Forse nemmeno sei arrivato a leggere fino a questo punto. Non importa. Tanto io sto ascoltando il mio cuore: sai batte. Come il tuo se mi leggi. Ok. Ti saluto. È stato bello scriverti. Scriverti una cosa che leggerai. Quindi domani. Oggi io scrivo domani. Vedi: è bello scrivere. Perché lo scrivere è sempre domani. Oggi è domani. Una foto è l’oggi nel domani. Un film lo stesso. Tutto è domani. Che bello. Vedi: mentre scrivo sto trovando altre cose che sono domani. Ma tutto è domani. Quindi non ti elenco più niente. Tanto tutto è domani. Ciao ci vediamo domani: il più bel saluto che si possa fare, semplicemente perché hai già realizzato il saluto. Pensa che domani verrà sempre e sarai felice. L’ho scritta io di mio pugno per farti conoscere che oggi è domani.
Giuliano
Questo blog è stato creato dal sottoscritto per essere utilizzato come cavia da laboratorio in quanto, volendo erudirmi sull'utilità dei blog nella nostra moderna società schiava della tecnologia multimediale, ho preferito fare pratica piuttosto che rincretinirmi di teoria infusa e masticata da altri. Praticamente come se un ragazzo alle prime voglie "andasse per viali" invece di darsi all'onanismo di fronte ad immagini di ragazze ignude. Buona lettura di quel pochissimo che c'è a tutti.
30 nov 2009
La pensione del Blasco....
Cari lettori, vorremmo fare un'appello all'Enpals, l'ente previdenziali per gli artisti. Signori dell'Enpals, accettate la richiesta di pensione avanzata dal signor Vasco Rossi. L'uomo ormai non è più capace di lavorare e produrre in autonomia. Lo si capisce dalla cover di Creep dei Radiohead. Come può un grande rocker come lui (la ggggente dice così e io mi adeguo alla massa.....)dover fare una cover come singolo, di un pezzo di oltre 10 anni fa, cosi tanto per riesumare qualcosa che i diciottenni di oggi forse non hanno mai sentito (mi sembra proprio difficile comunque.....)? La parola d'ordine è una sola, caro Vasco: RITIRATIIIIIIIII!!!
25 nov 2009
Autocelebrazione....
E oggi son 30....sono adulto? sono gggiovane? sono anziano? Boh è un età così strana questa. Conosco persone che a quest'età avevano già 3 figli e altre che ancora non avevano concluso l'università. Altri indipendenti e altri ancora in casa con i genitori. Altri seri lavoratori e altri fannulloni. Insomma siamo ancora lontani dalla stabilità mentale e sociale definitiva. Io ne sono un classico esempio: vorrei diventare adulto, ma non voglio del tutto. Magari quando mi sposerò maturerò definitivamente. O magari sarò ancora più cazzone di prima....Ps Cari lettori, specifico che non so se e quando mi sposerò.
3 nov 2009
Una croce sul cuore....
Cari lettori, ben due post nello stesso giorno: praticamente un record. Pero la cosa è davvero seria e grottesca allo stesso tempo. La sentenza della Corte di Strasburgo sui crocefissi nelle scuole mi sembra un'assurdità, che va oltre il politicamente corretto. Premesso che in Italia quel crocefisso sopra la lavagna non ha impedito in questi 150 anni di far crescere sui banchi milioni e milioni di italiani che si sono professati atei, laici ad oltranza, mangiapreti o addirittura hanno cambiato religione radicalmente, rifiutando il cristianesimo in toto. Ma la cosa piu blislacca è che a proporre questa "modifica" dell'arredamento scolastico delle nostre scuole pubblica sia una cittadina finlandese, Finlandia che ha nella bandiera una bella croce azzurra. Ora: immagino che la signora abbia rinunciato alla propria nazionalità in nome della laicità. Aspetto con ansia che la Corte Europea metta fuori legge, in tutti i luoghi pubblici su territorio dell'Unione Europea, comprese le aule scolastiche, la Union Jack e tutte, nessuna esclusa, le bandiere dei paesi scandinavi. Provocazione per provocazione, facciomolo bene il lavoro....
2 nov 2009
Ciro, il figlio di Target.....
Cari lettori, siamo in piena crisi esistenziale dovuta a vari fattori. Familiari, lavorativi, sentimentali, sportivi. Se nelle prime te io sono attore in prima persona e quindi fautore del mio destino, sulla quarta sono spettatore passivo. Ed è la cosa che mi da piu fastidio nella vita: non poter decidere sui miei problemi. Non riesco a subire la sorte senza incazzarmi. E a maggior ragione se non ho alcun potere per soverchiare il destino infausto. Ecco, io non posso fare molto per il destino della Juventus, se non quello di subire, tifando, il nostro inesorabile prossimo destino di squadra senza capo ne coda. Qualcuno mi presta 500-600 milioni di euro per soverchiare questo destino bianconero infame?
19 ott 2009
Cari bei tempi andati....
Cari lettori, leggendo la lista dei candidati al Pallone d'Oro mi è salito un groppo in gola: nemmeno un italiano. Non che la cosa mi meravigli o mi indigni. Semplicemente vedere che la realtà e anche la percezione (perche se Messi è indiscutibilmente il piu forte al momento, su chi debba stare nei 30 si potrebbe scrivere un trattato)che i nostri giocatori non siano di alto livello. Nemmeno uno. Purtroppo, è la triste verità. Qualcuno mandi un sms a Marcello Lippi e dica di indignarsi con questi parrucconi francesi che non capiscono un cazzo di calcio e che hanno mandato la claque a Parma, per fischiare i nostri fantasticissimi famossissimi fortissimissimi azzurri....
8 ott 2009
Cercasi cervello per Antonello Venditti....
Cari lettori, troppo spesso si parla a vanvera e si dicono scempiaggini di ogni risma. In Italia siamo specialisti del "mina a petra e muccia a manu". Inutile tradurre perche mi sembra molto chiaro. Venditti è l'ennesimo esempio: magari aveva intenzioni davvero "buone" (ci credo poco: volevo solo "allietare" la platea con un'invettiva idiota e non è stato capace. Anche Salvini si stava solo divertendo cantando il famigerato "Stanno arrivando i napoletani", no?). Comunque visto che la nostra terra martoriata non merita questi insulti senza senso (parla di criminalità, ma di cultura e arte ne abbiamo da vendere, come tutti in Italia) dedico una poesia di un mio concittadino, grande letterato, creatore del Premio Viareggio, al signor Antonello Venditti, con l'augurio che qualcuno, finalmente, possa donargli un cervello.
Leonida Repaci - Quando fu il giorno della Calabria
Dio si trovò in pugno 15 mila Kmq di argilla verde con riflessi viola.
Pensò che con quella creta si potesse modellare un paese per due milioni di abitanti al massimo. Era teso in un vigore creativo, il Signore, e promise a se stesso di fare un capolavoro.
Si mise all’opera, e la Calabria uscì dalle sue mani più bella della California e delle Hawaii, più bella della Costa Azzurra e degli arcipelaghi giapponesi.
Diede alla Sila il pino, all’Aspromonte l’ulivo, a Reggio il Bergamotto, allo stretto il pescespada, a Scilla le sirene, a Chianalea le palafitte, a Bagnara i pergolati, a Palmi il fico, alla Pietrosa la rondine marina, a Gioia l’olio, a Cirò il vino, a Rosarno l’arancio, a Nicotera il fico d’India, a Pizzo il Tonno, a Vibo il fiore, a Tiriolo le belle donne, al Mesima la quercia, al Busento la tomba del re barbaro, all’Amendolea le cicale, al Crati l’acqua lunga, allo scoglio il lichene, alla roccia l’oleastro, alle montagne il canto del pastore errante da uno stazzo all’altro, al greppo la ginestra, alle piane la vigna, alle spiagge la solitudine, all’onda il riflesso del sole.
Diede a Cosenza l’Accademia, a Tropea il vescovo, a San Giovanni in Fiore il telaio a mano, a Catanzaro il damasco, ad Antonimina il fango medicante, ad Agnana la lignite, a Bivongi le Acque Sante, a Pazzano la pirite, a Galatro il solfato, a Villa San Giovanni la seta greggia, a Belmonte il marmo verde.Assegnò Pitagora a Crotone, Orfeo pure a Crotone, Democede pure a Crotone, Alcmeone pure a Crotone, Aristeo pure a Crotone, Filolao pure a Crotone, Zaleuco a Locri, Ibico a Reggio, Clearco pure a Reggio, Glauco a Reggio, Cassiodoro a Squillace, San Nilo a Rossano, Gioacchino da Fiore a Celico, Fra Barlaam a Seminara, San Francesco a Paola, Telesio a Cosenza, il Parrasio pure a Cosenza, il Gravina a Roggiano, Campanella a Stilo, Padula ad Acri, Mattia Preti a Taverna, Galluppi a Tropea, Gemelli Careri a Taurianova, Manfroce a Palmi, Cilea pure a Palmi, Alvaro a San Luca, Calogero a Melicuccà.
Donò a Stilo la Cattolica, a Rossano il Patirion, ancora a Rossano l’Evangelario Purpureo, a San Marco Argentano la Torre Normanna, a Locri i Pinakes, ancora a Locri il Santuario di Persefone, a Santa Severina il Battistero a Rotonda, a Squillace il Tempio della Roccelletta, a Cosenza la Cattedrale, a Gerace pure la Cattedrale, a Crotone il Tempio di Hera Lacinia, a Mileto la Basilica della Trinità, a Santa Eufemia Lamezia l’Abbaziale, a Tropea il Duomo, a San Giovanni in Fiore la Badia Florense, a Vibo la Chiesa di San Michele, a Mileto la Zecca, a Nicotera il Castello, a Reggio il Tempio di Artemide Facellide, a Spezzano Albanese la necropoli della prima età del ferro.Poi distribuì i mesi e le stagioni alla Calabria.
Per l’inverno concesse il sole, per la primavera il sole, per l’estate il sole, per l’autunno il sole.
A gennaio diede la castagna, a febbraio la pignolata, a marzo la ricotta, ad aprile la focaccia, a maggio il pescespada, a giugno la ciliegia, a luglio il fico melanzano, ad agosto lo zibibbo, a settembre il ficodindia, a ottobre la mostarda, a novembre la noce, a dicembre l’arancia.
Volle che le madri fossero tenere, le mogli coraggiose, le figlie contegnose, i figli immaginosi, gli uomini autorevoli, i vecchi rispettati, i mendicanti protetti, gl’infelici aiutati, le persone fiere leali socievoli ed ospitali, le bestie amate.
Volle il mare sempre viola, la rosa sboccia anche a dicembre, il cielo terso, le campagne fertili, le messi pingui, l’acqua abbondante, il clima mite, il profumo delle erbe inebriante.
Operate tutte queste cose nel presente e nel futuro il Signore fu preso da una dolce sonnolenza in cui entrava la compiacenza del Creatore verso il capolavoro raggiunto.
Del breve sonno divino approfittò il diavolo per assegnare alla Calabria le calamità: le dominazioni, il terremoto, la malaria, il latifondo, il feudalesimo, le fiumare, le alluvioni, la peronospera, la siccità, la mosca olearia, l’analfabetismo, il punto d’onore, la gelosia, l’Onorata Società, la vendetta, l’omertà, la falsa testimonianza, la miseria, l’emigrazione.
Dopo le calamità, le necessità: la casa, la scuola, la strada, l’acqua, la luce, l’ospedale, il cimitero. Ad esse aggiunse il bisogno della giustizia, il bisogno della libertà, il bisogno della grandezza, il bisogno del nuovo, il bisogno del meglio.
E, a questo punto, il diavolo si ritenne soddisfatto del suo lavoro, toccò a lui prender sonno, mentre si svegliava il Signore.
Quando aperti gli occhi, poté abbracciare in tutta la sua vastità la rovina recata alla creature prediletta, Dio scaraventò con un gesto di collera il Maligno nei profondi abissi del cielo.
Poi lentamente rasserenandosi disse: Questi mali e questi bisogni sono ormai scatenati e debbono seguire la loro parabola. Ma essi non impediranno alla Calabria di essere come io l’ho voluta. La sua felicità sarà raggiunta con più sudore, ecco tutto. "Utta a fa juornu c’a notti è fatta".
Una notte che contiene già l’albore del giorno.
Leonida Repaci - Quando fu il giorno della Calabria
Dio si trovò in pugno 15 mila Kmq di argilla verde con riflessi viola.
Pensò che con quella creta si potesse modellare un paese per due milioni di abitanti al massimo. Era teso in un vigore creativo, il Signore, e promise a se stesso di fare un capolavoro.
Si mise all’opera, e la Calabria uscì dalle sue mani più bella della California e delle Hawaii, più bella della Costa Azzurra e degli arcipelaghi giapponesi.
Diede alla Sila il pino, all’Aspromonte l’ulivo, a Reggio il Bergamotto, allo stretto il pescespada, a Scilla le sirene, a Chianalea le palafitte, a Bagnara i pergolati, a Palmi il fico, alla Pietrosa la rondine marina, a Gioia l’olio, a Cirò il vino, a Rosarno l’arancio, a Nicotera il fico d’India, a Pizzo il Tonno, a Vibo il fiore, a Tiriolo le belle donne, al Mesima la quercia, al Busento la tomba del re barbaro, all’Amendolea le cicale, al Crati l’acqua lunga, allo scoglio il lichene, alla roccia l’oleastro, alle montagne il canto del pastore errante da uno stazzo all’altro, al greppo la ginestra, alle piane la vigna, alle spiagge la solitudine, all’onda il riflesso del sole.
Diede a Cosenza l’Accademia, a Tropea il vescovo, a San Giovanni in Fiore il telaio a mano, a Catanzaro il damasco, ad Antonimina il fango medicante, ad Agnana la lignite, a Bivongi le Acque Sante, a Pazzano la pirite, a Galatro il solfato, a Villa San Giovanni la seta greggia, a Belmonte il marmo verde.Assegnò Pitagora a Crotone, Orfeo pure a Crotone, Democede pure a Crotone, Alcmeone pure a Crotone, Aristeo pure a Crotone, Filolao pure a Crotone, Zaleuco a Locri, Ibico a Reggio, Clearco pure a Reggio, Glauco a Reggio, Cassiodoro a Squillace, San Nilo a Rossano, Gioacchino da Fiore a Celico, Fra Barlaam a Seminara, San Francesco a Paola, Telesio a Cosenza, il Parrasio pure a Cosenza, il Gravina a Roggiano, Campanella a Stilo, Padula ad Acri, Mattia Preti a Taverna, Galluppi a Tropea, Gemelli Careri a Taurianova, Manfroce a Palmi, Cilea pure a Palmi, Alvaro a San Luca, Calogero a Melicuccà.
Donò a Stilo la Cattolica, a Rossano il Patirion, ancora a Rossano l’Evangelario Purpureo, a San Marco Argentano la Torre Normanna, a Locri i Pinakes, ancora a Locri il Santuario di Persefone, a Santa Severina il Battistero a Rotonda, a Squillace il Tempio della Roccelletta, a Cosenza la Cattedrale, a Gerace pure la Cattedrale, a Crotone il Tempio di Hera Lacinia, a Mileto la Basilica della Trinità, a Santa Eufemia Lamezia l’Abbaziale, a Tropea il Duomo, a San Giovanni in Fiore la Badia Florense, a Vibo la Chiesa di San Michele, a Mileto la Zecca, a Nicotera il Castello, a Reggio il Tempio di Artemide Facellide, a Spezzano Albanese la necropoli della prima età del ferro.Poi distribuì i mesi e le stagioni alla Calabria.
Per l’inverno concesse il sole, per la primavera il sole, per l’estate il sole, per l’autunno il sole.
A gennaio diede la castagna, a febbraio la pignolata, a marzo la ricotta, ad aprile la focaccia, a maggio il pescespada, a giugno la ciliegia, a luglio il fico melanzano, ad agosto lo zibibbo, a settembre il ficodindia, a ottobre la mostarda, a novembre la noce, a dicembre l’arancia.
Volle che le madri fossero tenere, le mogli coraggiose, le figlie contegnose, i figli immaginosi, gli uomini autorevoli, i vecchi rispettati, i mendicanti protetti, gl’infelici aiutati, le persone fiere leali socievoli ed ospitali, le bestie amate.
Volle il mare sempre viola, la rosa sboccia anche a dicembre, il cielo terso, le campagne fertili, le messi pingui, l’acqua abbondante, il clima mite, il profumo delle erbe inebriante.
Operate tutte queste cose nel presente e nel futuro il Signore fu preso da una dolce sonnolenza in cui entrava la compiacenza del Creatore verso il capolavoro raggiunto.
Del breve sonno divino approfittò il diavolo per assegnare alla Calabria le calamità: le dominazioni, il terremoto, la malaria, il latifondo, il feudalesimo, le fiumare, le alluvioni, la peronospera, la siccità, la mosca olearia, l’analfabetismo, il punto d’onore, la gelosia, l’Onorata Società, la vendetta, l’omertà, la falsa testimonianza, la miseria, l’emigrazione.
Dopo le calamità, le necessità: la casa, la scuola, la strada, l’acqua, la luce, l’ospedale, il cimitero. Ad esse aggiunse il bisogno della giustizia, il bisogno della libertà, il bisogno della grandezza, il bisogno del nuovo, il bisogno del meglio.
E, a questo punto, il diavolo si ritenne soddisfatto del suo lavoro, toccò a lui prender sonno, mentre si svegliava il Signore.
Quando aperti gli occhi, poté abbracciare in tutta la sua vastità la rovina recata alla creature prediletta, Dio scaraventò con un gesto di collera il Maligno nei profondi abissi del cielo.
Poi lentamente rasserenandosi disse: Questi mali e questi bisogni sono ormai scatenati e debbono seguire la loro parabola. Ma essi non impediranno alla Calabria di essere come io l’ho voluta. La sua felicità sarà raggiunta con più sudore, ecco tutto. "Utta a fa juornu c’a notti è fatta".
Una notte che contiene già l’albore del giorno.
23 set 2009
Teledipendenza...
Cari lettori, ero un teledipendente. Ora sono uscito dal tunnel, perchè ero un tossico, ma di una tv di "qualità" che adesso non c'è più. I programmi del mattino di Funari, vero cult, i programmi per ragazzi del pomeriggio e ogni tipologia di cartone animato, telefilm, film, telenovela e quiz. Mi rendo conto che adesso la tv fa cagare e infatti non ne sento più il richiamo mortale. Pero resta un mezzo potentissimo e pericolosissimo. Per questo vorrei proporre gli stessi messaggi che adesso si usano per l'alcool e da anni per le sigarette. Quando c'è un programma di intrattenimento, un quiz, un tg o una fiction dovrebbe mettere in sovrimpressione la dicitura: "Guarda responsabilmente". Per legge.
22 set 2009
Juventino, ma di rito amaranto (e neroverde)....
Cari lettori, grazie ad un noto interista della setta degli illuminati, spike, da oggi ho la mia fede ufficiale calcistica: sono juventino di rito amaranto e neroverde. Juventino che ve lo spiego a fare, è un modo di essere (e non è ladro, no non è ladro, capito!!!), un modo di percepire il calcio come una battaglia da vincere, fino all'ultimo respiro. Amaranto perche essendo nato a 50km da Reggio Calabria, la Reggina l'haiu nto cori i reggini l'haiu nto c...., per dire che i riggitani non sono proprio nelle mie grazie, ma tant'è...Neroverde perche i colori sociali della U.S. Palmese sono questi. E la Palmese rappresenta per me il primo calcio da tifoso, quello da stadio, che vai a gridare e ad incitare e a sentire i vecchi che ne dicono di tutti i colori. Il calcio da bambino, senza tv, con la radiolina e il campo in terra battuta davanti dove 22 giocatori locali si rompono le corna per divertimento e per guadagnare qualcosa. Il calcio degli amici calciatori che raccontano le stronzate combinate in trasferta o le risse da codice penale nei campi di tutta la Calabria. Quello di quando vai a vedere i tuoi compagni di scuola che la domenica giocano al "campo". Bei tempi....PS lo so, non ve ne puo fregare un chupa chups....
17 set 2009
Coming soon....
Semplicemente, fatemi metabolizzare il ritorno al lavoro. Dopo due settimane, devo riuscire a coordinare la stesura di commenti di un certo livello su Indiscreto, lo svolgimento delle mie mansioni lavorative e l'elucubrazioni della mia mente ormai deviata verso l'infinito. E oltre....
24 lug 2009
Wikipedia, che spasso....
Cari lettori, vi è mai capitato di giocare con Wikipedia? Si, giocare. Mi rendo conto di essere malato per questo "gioco". Ora ve lo spiego. E' semplicissimo. Non è proprio un gioco, è un passatempo. Insomma, a me viene in mente una cosa e la vado a cercare su google. Per abitudine la prima pagina che guardo è quella di Wikipedia (attendibile fino ad un certo punto) e da li parti il gioco: cliccare sui link e entrare nel turbinio di questo flusso senza senso. Ieri stavo cercando delle statistiche su Lucho Gonzalez e alla fine mi sono ritrovato nella pagina di Ben Stiller, facendo click solo sui link!!!! Fantastico. PS. si lo so: dovrei uscire di più la sera o al massimo frequentare più siti porno......
23 lug 2009
Esserci, what else?
Cari lettori, attraversando il mio periodo filosofico, vi ammorbo con un altro pistolotto. Non è degno di John Milton, è un prodotto commerciale fatto dai più grossi ladri e banditi della storia dell'abbigliamento sportivo e l'ho letto su Wikipedia. Ma se ci mette la faccia MJ, we trust...
."Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciassette volte a meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto." Amen....
22 lug 2009
La strada verso l'Inferno....
Cari lettori, come base di partenza, anche le peggiori imprese hanno premesse "condivisibili". Certo è sempre il fine che dovrebbe indicare la via....
Dal "Paradiso Perduto" di John Milton:
"È questo il Luogo, la Terra, il Suolo" Disse allora l'Arcangelo perduto, "questo il seggio Che abbiamo ottenuto a cambio del Cielo'- questa lugubre oscurità In cambio di quella luce celestiale E sia, giacché Colui Che adesso è Sovrano può disporre e decidere Ciò che dev'essere giusto: tanto meglio più è lontano da lui, La cui ragione eguaglia, e la cui sola forza ha reso supremo Sui suoi eguali. Addio, Campi felici, Ove la gioia sempre s'intrattiene! Salute, orrori! salute, Mondo Infernale! e tu, profondissimo Tartaro, Accogli il tuo nuovo Padrone - qualcuno che reca un pensiero che non ha da cambiare per il Tempo o il Luogo. Il pensiero è luogo a se stesso, ed esso stesso Rende Paradiso l'Inferno, Inferno il Paradiso. Che importa il luogo, se io sarò ancora me stesso, E cosa mai dovrei essere, tutto e pur meno di Colui Che il Tuono ha reso grande qui almeno Saremo liberi; l'Onnipotente non ha edificato questo luogo per chi lo invidia, non ci ha portati qui: Qui regneremo sicuri; ed io ho scelto Il regnare, degna ambizione, seppur nell'Inferno: Meglio regnare all'Inferno che servire nel Paradiso....
15 lug 2009
Eravamo quattro gatti al TG3....
Cari lettori, la vicenda di Balducci mi ha fatto pensare molto. Riassumendo: commentando le vacanze del Papa (...) il giornalista (vaticanista per caso) ha chiosato con un "per quei quattro gatti che ancora ne ascoltano le parole". Agghiacciante, per vari motivi. Il primo è che c'è dell'assurdo nel fare il servizio sulle vacanze del Papa per poi ironizzarci su. Il secondo è che sarebbe evitabile sbeffeggiare qualche milione di persone solo perchè non si è d'accordo con il Papa. Terzo: non lo fare nemmeno il servizio sul Papa, che francamente non gliene frega niente a nessuno se va in montagna o in campeggio. Quarto: la supponenza di alcuni organi di stampa di detenere la verità assoluta e il giusto è degna del peggiore integralismo religioso. Insomma, avrebbero fatto una figura e un servizio migliore a fare i laici fino in fondo, ovvero non facendo il servizio, che tanto gli altri TG sono pieni, invece di schernire il Papa e i suoi fedeli. Fare il giornalista non è obbligatorio.
14 lug 2009
Oggi siamo aperti
Come annunciato giorni fa, oggi siamo aperti. Siamo aperti perchè abbiamo scoperto grazie ad internet di non essere mai soli nei nostri desideri, nelle nostre paure, nelle nostre passioni, nelle nostre interpretazioni. Non siamo soli nemmeno volendo. Ma se qualcuno crede che l'idiozia sia un merito, si sbaglia di grosso. Ma dopotutto se Beppe Grillo si puo candidare a potenziale leader del maggior partito d'opposizione con l'appoggio di un'altra forza politica (più che altro nel suo leader)che ogni giorno prende sempre più piede nell'italiota medio, beh allora anche la serrata dei blogghisti ha diritto di residenza. Ma anche no....
8 lug 2009
Il 14 luglio noi siamo aperti....
Cari lettori, annuncio in mondovisione, che il 14 luglio noi resteremo aperti. Non ce ne frega una banana di uno sciopero che vuole far diventare qualche milione di perfetti idioti (tra cui il sottoscritto) vittime del lupo cattivo. Io ancora aspetto che qualcuno mi denunci (credo che gli estremi ci siano stati un paio di volte)per quelle poche cazzate che scrivo qua.....
26 giu 2009
Oggi, bambino cresciuto....
Cari lettori, sono di ieri due trapassi eccellenti: Farrah Fawcett e Michael Jackson. Se ne vanno due pezzi di me bambino: le Charlie's Angels erano la prima cosa che mi avvicinò alla sessualità nell'infanzia e Jacko era il re degli anni Ottanta, anche se non l'ho mai amato più di tanto come artista. Se ne va una donna bellissima e coraggiosa (non per come ha affrontato la malattia, la donna era già così prima)e un uomo fragile che ha commesso troppi errori per non essere ricordati: la sbiancatura per allontanarsi dal suo passato, rinnegando se stesso interamente, la troppa inclinazione verso i più innocenti, i bambini, forse "pulita", sicuramente angosciante, i matrimoni farsa, gli "strani" figli. Insomma un personaggio controverso contro una persona ammirevole. E il tempo se li è portati via lo stesso giorno.
9 giu 2009
Meno male che Silvio c'è.....
Perde due punti percentuali alle elezioni europee, non riesce a vincere al primo turno alla Provincia di Milano, vende Kaka come se fosse una riserva qualunque. E intanto si parla sempre e solo di lui. Ditemi voi se poi quest'uomo non si debba sentire un semidio....
25 mag 2009
Uomini di merda
Cari lettori, abbiamo pochi giocatori intoccabili nel nostro cuore. Uno più di tutti. Più di Delpiero a cui affiderei tutti i miei soldi (che userebbe per dare la mancia al McDonald.....)senza rimpianti. Questo giocatore è Paolo Maldini. Non staremo qui a spiegare il perchè e il percome (si puo dire?!?...) di una persona che ammiriamo per il modo di porsi. Altrove non lo abbiamo detto perchè si sarebbe creata una caciara, ma conosciamo grazie ad amicizie più che attendibili il modo di operare professionale e serio di Maldini nelle sue attività imprenditoriali, anni luce dall'immagine del calciatore medio. Uomo di ottima intelligenza e riservatezza (per essere un personaggio superfamoso ovviamente) gli siamo vicini nei gesti e nelle parole quando si scaglia contro i "suoi" tifosi, anzi contro quelli che "non sono come lui". Gente in malafede e di merda che ha aspettato la festa del piu grande difensore degli ultimi 30 anni per consumare la propria vendetta da essere piccolissimo. Quasi 30 anni di Milan non significano nulla, esponendo quegli striscioni non solo denigratori ma anche molto ipocriti. Ci piacerebbe che sta gente venisse bandita e messa in un angolo da tutti, ma sappiamo che non è cosi. Nel nostro piccolo la schiferemo sempre, senza mai alcuna giustificazione.
5 mag 2009
Premessa fiscale
Cari lettori, vi piacerebbe avere il parere sicuro di un "esperto" su temi fiscali e civilistici nel periodo delle dichiarazioni e della chiusura dei bilanci? Allora non venite su questo blog, perchè qui si faranno considerazioni personali su come il fisco e il codice civile in materia di bilancio siano spesso fonte di ilarità e spesso di incazzamento per come la normativa sia un groviglio di stronzate al servizio dell'azzeccagarbugli di turno. In maniera non regolare e molto work in progress (nel senso che i miei post sull'argomento andranno di pari passo con le stronzate trovate sui modelli dichiarativi e su problematiche di bilancio), aggiornerò il bestiario del fisco all'italiota. Buone tasse e più acconti per tutti!!!
25 apr 2009
La Liberazione...
Cari lettori, oggi si festeggia la Liberazione. Tante le considerazioni possibili, dalla festa ormai condivisa ai decenni di monopolizzazione politica, anche contro chi aveva fatto la Resistenza ma non da rosso. Ci piacerebbe che questa rappresenti un momento in cui ragionare sui decenni di democrazia "finta" che abbiamo avuto in Italia (non c'erano alternative alla DC, se dall'altra parte si flirtava con il PCUS), ragionare su come i valori positivi della Resistenza (la ricerca della libertà, la voglia di ricostruire, la voglia di dimostrare di essere un popolo nuovo, la negazione dell'oppressione)siano stati usati solo come propaganda politica da quella parte del paese che ha tenuto in ostaggio ideologico questa nazione e che ha consegnato l'Italia ad un regime consensuale. Riscriviamo gli ultimi 60 anni assieme e non contro. Questa sarà la fine della nostra Liberazione.
24 apr 2009
Berlusconi è un fenomeno
Cari lettori, dopo il G8 all'Aquila con la approvazione di USA e UK, abbiamo la conferma che di fronte a noi e a capo del governo non abbiamo una mente normale, ma un genio. Fosse stato davvero un borghese illuminato sceso in campo per cambiare il paese invece di un paraculo, staremmo vivendo nell'età dell'oro da 15 anni. E invece....
23 apr 2009
E' finito tutto...
Cari lettori, noi non compreremmo una Porsche nemmeno sotto tortura. Ma passi il SUV (che già era un insulto alla bonanima di Ferdinand)ma adesso la quattroporte, per giunta versione carro funebre, beh basta adesso veramente basta. A quando la citycar o la monovolume? Vergogna.
16 apr 2009
Datevi all'ippica...
Segnalo l'articolo uscito oggi di F. Bocca su Repubblica.it basato su dati presi da un sito di calciomercato tedesco. E se va bene fare il bilancino prendendo il mercato estivo come base (quindi con valori di acquisti e vendite abbastanza attendibili) non si capisce su che base si facciano le valutazioni sul valore globale delle rose (tipo i 320 mil di euro della rosa Milan: 5 anni fa, forse e contando Pellegatti e tutti i giocatori fino alla categoria pulcini....)a disposizione. Gia ad aprile siamo senza argomenti e iniziamo a raschiare il barile???? Si lo confermano gli articoli di calciomercato virtuale agostono dei tre quotidiani sportivi. Eppure ci sono, per restare al calcio, due coppe europee da giocare, una manifestazione per nazionali a cui noi parteciperemo per non parlare del campionato e della coppa Italia. Che fa la Repubblica se passa la Lazio in coppa??? non manda manco gli inviati all'Olimpico???
10 apr 2009
La colpa è sempre degli altri....
Questo Paese è alla devira piu totale: di fronte ad un terremoto la colpa è delle opere future (che non si faranno) e di leggi in fase di approvazione da pochi mesi e non dell'incuria di chi, da amministratore locale come la Signora Pezzopane, la cui carica di Presidente della Provincia dell'Aquila evidentemente è un mezzo per prendere un stipendio facile e dovuto (dopotutto anni di militanza devono servire a qualcosa....), avrebbe dovuto accertarsi della reale stabilità degli edifici. Noi siamo il Paese del lamento e del non fare: in Giappone o in California dove un terremoto come quello dell'Abruzzo verrebbe derubricato a scossa d'assestamento, costruiscono grattaceli e ponti sospesi. Sono incoscienti cemetificatori senza scrupoli (come i nostri costruttori banditi) o coscienziosi costruttori di opere solide e antisismiche? Signora Pezzopane, perche non ha deciso Lei di sgomberare la Casa dello Studente e l'Ospedale? Perche non ha preso iniziativa Lei dopo l'allarme del sismologo che avrebbe previsto l'evento sismico? E mi piacerebbe tanto sapere una cosa, visto che Lei non si assume nessuna responsabilità ma le fa assumere ad altri (i governi che non possono certamente controllare come si costruiscono milioni di edifici, senno a cosa servono le amministrazioni locali??), additando ministri e politici di Roma come sciacalli: non sarà che scadendo a maggio il suo mandato, voglia raccogliere quei voti di chi dovrebbe invece inseguirla e metterla in galera (nella migliore delle ipotesi, per lei) per responsabilità oggettive in quanto amministratore del territorio colpito? Il vero sciacallo è Lei, caro il mio Presidente.
8 apr 2009
A furor di popolo....
Il mio best costumer mi ha imposto di tornare al nickname jeremy. E' la legge del mercato....
6 apr 2009
Voglia di verità
In una giornata di tregenda come questa, dove la Natura ha messo in ginocchio l'uomo, purtroppo e come sempre, mi sembra giusto buttare un po' di maschera, almeno a livello di rapporti tra utenti che si stimano. Orgoglioso di "jeremy" ma da oggi sarò un po' più me stesso, firmandomi con il mio nome: Giuliano.
2 apr 2009
L'apartheid in Suda....pardon, in Suditalia....
Foggia, Sudafrica 1988: autobus esclusivamente per immigrati visti i ripetuti episodi spiacevoli avvenuti. Che schifo: questo è peggio di qualsiasi episodio di razzismo "isolato", di qualsiasi discorso razzista e di qualsiasi minaccia di cannonare i barconi. Questo è mettere in atto il ghetto, l'apartheid, l'aberrante, l'orrore dell'essere umano: non riesco a convivere con te? ti escludo dalla mia vita..... Ps Scusate mi sono sbagliato: Foggia, Italia 2009.......
I have a doubt...
Ma Carletto ha insidiato le grazie di qualche donna vicino al tizio di Setubal, ricambiato??? Oppure è lo stesso tizio di Setubal ad aver ricevuto un rifiuto da Carletto??? Cioè perchè questo mestruo continuo, oltre al fatto che Carletto è in pole position per le merengue mentre il tizio di Setubal si spara nelle balle a Milano (lautamente retribuito.....), non ha altre spiegazioni.....
29 mar 2009
La mia fiaba preferita...
Uno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto. Così, con voce dolce e suadente, le disse: "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda." La rana gli rispose "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!" "E per quale motivo dovrei farlo?" incalzò lo scorpione "Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!" La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto. "Perché sono uno scorpione..." rispose lui "E' la mia natura"....Ps Bambini, cosa impariamo da questa storia?
A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto. "Perché sono uno scorpione..." rispose lui "E' la mia natura"....Ps Bambini, cosa impariamo da questa storia?
28 mar 2009
Il weekend senza campionato
Cari lettori (ora si che posso usare il plurale, caro il mio best costumer....), quando non c'è il campionato mi sale un velo di malinconia. Non per l'assenza degli eroi della domenica, non per la necessità di riempire il pomeriggio festivo, non per la possibilità di andare al cinema o mangiare in un posto senza Sky il sabato sera. No tutto questo è passato anni fa, con l'innocenza e l'ingenuità della gioventù. No la mia malinconia è per quelle domeniche di tanti anni fa senza calcio. Quelle domeniche vissute come un tossico alla ricerca del metadone per tagliare la crisi d'astinenza. Si andava al mare con il motorino, senza la necessità di portarsi dietro una radiolina, non si giocava la schedina (che barbarie la sola B al totocalcio!!!), si andava alla partita di basket alle 18 (tanto novantesimominuto non lo facevano e se lo facevano c'era la B, la cui visione procurava tristezza nel ricordo della A assente). In età piu avanzata inizio a salire un'altra crisi d'astinenza da tossico vero: non si faceva la formazione del Fantacalcio!!! I primi tempi lo vedevo come un attentato al completamento della settimana scolastica: come si fa a concludere la settimana senza consegnare la formazione del fantacalcio (sui foglietti strappati dal quaderno, in ordine di ruolo e, per i piu malati, "piazzando" i giocatori sul campo di gioco (perfettamente inutile, ma i primi tempi mi stavo convincendo che un 3-4-3 non si piu schierare con tre terzini, 4 registi e 3 prime punte......). Quella radio che trasmetteva solo la maledetta B (campionato che abbiamo adorato in adolescenza e maturità, ma che piu giovani odiavamo come usurpatore delle nostre domeniche). Erano pomeriggi tristi e vuoti e si aspettava la fine di questa triste giornata con la consapevolezza che la domenica dopo saremmo ritornati alla nostra cara vecchia routine. Ps capitolo a parte l'ultima giornata di campionato a cui dedicheremo un post intero....
19 mar 2009
Lenzarmstronz
Sabato si terrà la Milan-Saint Paddle (questa è la nuova dicitura ufficiale della vetusta e compromessa Milano-Sanremo....)a cui parteciperà il più grande eroe di tutti i tempi, un ciclista esempio di correttezza e sportività, che dall'alto della sua purezza e della sua storia sportiva vuole rivitalizzare uno sport minato dal didentro, uno ciclismo ormai fracassato dal demone del doping. Praticamente come se Paletta fosse nominato presidente della FIGC per moralizzare e rendere finalmente pulito il calcio italiano. E questo è solo l'antipasto: quando si terrà l'Italy Tour ci sarà la definitiva consacrazione e apologia del texano, che rivestiranno di fogli di gazza in modo da poter ancor di più purificare questo sport cosi marcio. Un ciclismo piu rosa e a stelle e strisce. Cazzo che figata!!!
17 mar 2009
Casa Inter
Cari signori della Endemol e di Magnolia, visto che ci state stracciando i maroni con i vostri reality tutti uguali con finte liti e finti malori per alzare l'audience vi propongo il vero grande reality show italiano: Casa Inter. Sulla falsa riga di Campioni, strutturare un programma sulla vita societaria di Mourinho, Moratti e compagnia cantante. Almeno saremo sicuri di essere davanti a finzione voluta e non involontaria....
10 mar 2009
Cazzo che scoperta!
Oggi su un noto forum di un noto quotidiano online gestito da un notissimo giornalista, il giornalista ha affermato che "ha visto dimezzarsi il potere d'acquisto in pochi anni (1 € = 1.000 lire, ormai è chiaro)". Cioè? scopriamo solo ora che c'è una categoria di lavoratori che con il cambio "reale" (truffaldino, barbaro, indegno) ha visto il suo salario diventare leggerissimo e senza vederlo aumentato negli ultimi, udite udite, 7 anni ovvero dall'introduzione dell'Euro come moneta unica? Cioè? ce ne rendiamo conto solo ora che la gente perde il lavoro (e non lo ritrova facilmente....)come i capelli? Questo dovrebbe essere un grande giornalista, uno che fa le considerazioni che la mia vicina (ipotetica: i miei vicini sono un'agenzia di assicurazione, una società di promozione & events e una signora carinissima giapponese che vedo una volta al mese)massaia e madre di due figli, senza una cultura di base elevata ma con tanto buonsenso, diceva intorno al settembre del 2002???
6 mar 2009
La vogliamo finire qua?
A quando una legge che proclama cittadino italiano qualsiasi essere umano che nasce sul nostro territorio, a prescindere dalla nazionalità dei genitori? Vogliamo davvero combattere l'immigrazione clandestina non elargendo diritti a chi se li merita per diritto naturale?
4 mar 2009
Taci bocca mia taci....
Ma le impronte digitali non si prendevano ai nomadi? No perche di nomade i parlamentari hanno davvero pochissimo. Più stanziale dei deputati non esiste nessuno.....
3 mar 2009
Voglio fare il giornalista....
La mia domanda parafrasando il tizio di Colorado Cafè è: pecchè?? Cosa porta una persona che sa benissimo che andrà a fare il menestrello e verrà pagato (quando??? quanto???) non per dare le notizie e per fare domande ma per non darle e per non farle. Perchè dovrebbe studiare, sacrificarsi per fare nella vita il vassallo del potente e padrone di turno, che esso sia essere umano, denaro o ideologia? Se vuole essere una voce critica (che non significa essere un bastian contrario ma semplicemente una mente libera da condizionamenti esterni)consiglio di restera sui blog, trovarsi un altro mestiere che lo mantenga e sperare che la gente non ascolti e legga la stampa istituzionale o para indipendente (Indymedia è più di parte e condizionata del Giornale o dell'Unità....) e che si crei finalmente un'opinione personale sui fatti, senza avere indottrinamento alcuno.
27 feb 2009
23 feb 2009
Venghino signori venghino...
E' cambiato il direttore ma il circo PD da sempre i soliti spettacoli. E il pubblico ha dimostrato che vuole altro....Pronostico europee: PD 20%, IDV 12%, UDC 8%, PDL 55%.
18 feb 2009
La sconfitta di Soru
Cari lettori (????)....Caro Tani, oggi mi va di parlare del PD. Si proprio il Partito Democratico che dopo 16 mesi ha già fatto fuori il suo fondatore morale, Uolter Veltroni. Non che la cosa mi dia fastidio (è un politico che sopporto poco e male, perchè non mi rappresenta nulla), ma è la modalità da essere talmente idiota politicamente da lasciare di stucco anche uno che non voterebbe quel partito nemmeno se lo pagassero. Ma scusa, Uolter: Soru ha voluto fare questa campagna elettorale suicida mettendosi frontalemente contro Berlusconi? Si...Ha usato tutto il repertorio vetero comunista di demonizzazione dell'avversario politico pur di vincere?Si...Si è fucilato 15 punti percentuali (!!!!!!!!!!) nello spazio di 5 anni pur essendo idolatrato dalle folle continentali come uno dei nuovi messia della sinistra democratica antiberlusconiana?Si.....Hai detto che Berlusconi va battuto sugli argomenti politici e non su quelli personali???Si.....E allora???? Davi un calcio nel sedere a Soru, lo cazziavi pubblicamente addossandogli tutte le colpe della sconfitta e restavi in sella, dimostrando di non tollerare iniziative politiche personali reiterate che fanno danno solo alla causa politica del partito. Altro che dimissioni!!! Qua i compari di Veltroni stanno gia tornando di fretta al massimalismo antagonista, unico linguaggio conosciuto che unisce salottisti radical chic (la caviar gauche de noantri)e base antagonista. Compari tra cui la direttrice dell'Unità che da là colpa della sconfitta alla visione illiberale della democrazia berlusconiana e quel tizio a Ballaro con la barba, esponente di spicco del PD che a precisa domanda di Floris "Chi è il suo candidato alla guida del PD adesso?" risponde "Non lo so....".COME NON LO SO???COME NON LO SO??? Ma che razza di politico sei???Che razza di oratore sei??? Scusate ma veramente: volete che mi candidi io e vi risolvo tutti i problemi? Costo poco e mi accontento di non avere nessun candidato che sia mai stato iscritto alle seguenti sigle: FGCI, PCI, CGIL.
16 feb 2009
Ambrosini andava espulso.....
Credo che questa frase mi girerà nella testa per un paio di giorni. Cari lettori, come ben sapete l'Inter non è proprio la mia squadra del cuore. E volendo manco il Milan. Ambrosini andava espulso.....Ma l'atteggiamento tenuto dagli interisti dopo il derby di ieri sera ha dell'incredibile. Di fronte a pacate contestazioni su azioni dubbie (nessuna inchiesta della magistratura ne interrogazioni parlamentari ma semplice analisi dell'operato arbitrale sui giornali classici: se poi leggete Tuttosport sono cazzi vostri.....), di fronte ad un gol segnato con un braccio (magari involontariamente, magari volontariamente: ma non è questo il punto), non si puo nemmeno discutere, non si puo nemmeno dire "no scusa ma...." si deve accettare e basta. Ambrosini andava espulso.....Ok sono perfettamente d'accordo, ma allora cosa mi rappresentano gli anni di piagnisteo per ogni fuorigioco dubbio, per ogni rigore dubbio, per ogni ammonizione dubbia? Ambrosini andava espulso.....Rappresentano il modo di fare nerazzurro, modo di fare esclusivo dell'Inter: nessuno si puo lamentare tranne noi perche noi abbiamo subito Calciopoli, noi siamo stati discriminati per anni, noi abbiamo patito l'inferno. E adesso che abbiamo avuto giustizia.... e se gli arbitri commettono errori non potete delegittimarci sempre.... e perchè Ambrosini andava espulso e Kakà era in fuorigioco all'andata.....Ambrosini andava espulso....Ambrosini andava espulso.....Ambrosini andava espulso.....
11 feb 2009
I blogghisti
Oggi ce l'ho con tutti quei blogghisti che scrivono post-fiume illeggibili e prolissi oltre ogni immaginazione. Conoscendone personalmente almeno una decina (tra cui parenti e compagni di scuola), capisco che non è una mania virtuale ma una reale ricerca di visibilità ad ogni costo. E il fatto che in questi ultimi giorni su 10 blog 9 postano sul caso Englaro (Eluana gliel'ha messa nel culo a tutti, favorevoli o contrari alla sua morte assistita, compresi quei fenomeni del padre e del supereroe nazionale), fa capire quanto gli stessi blogghisti siano succubi dell'emergenza-notizia e della contestualità delle cose. Complimentoni a questi sottilissimi e intellettualissimi e agilissimi analisti.
31 gen 2009
Superbowl
Manca un giorno alla finalissima. Il nostro unico fan la vedra sicuramente anche se il football americano lo fa cagare. A noi ci piace tanto tanto tanto e faremo in modo di fare la nottata senza subire troppo le conseguenze lunedi mattina al lavoro. Preparate patatine, bibite, birra, caffe e cos'altro cazzo vi pare. Visto che non ci sono i Bills, come da pronostico, staremo un po' più verso gli Steelers (cortesia AFC), ma speriamo in una bella partita combattuta.
21 gen 2009
Il giorno
Il mattino sembrava svanito nel nulla dietro le nuvole di quegli ultimi giorni d’inverno. Solo pochi raggi di sole entravano attraverso i vetri lucidi delle finestre. Dal caminetto gli ultimi attimi dei carboni ardenti sbiadivano gli oggetti della stanza, donandole un colore notturno. Una luce soffusa irrorava ogni angolo esposto, sfumando le forme di ogni cosa. La sedia accanto all’armadio sembrava scomparire in un ombra ormai morente. L’armadio stesso usciva dall’oscurità, mostrando di sé solo due dimensioni, come se in quell’angolo di mondo non esistesse la profondità. I vestiti sopra la sedia assomigliavano a veli coprenti, senza colore, senza forma. In tutto ciò, il pavimento non aveva ancora perso le sue sembianze notturne, di un mare nero solcato dalle ombre. L’assenza di colori definiti, nella penombra di un mattino buio che non sembrava mai introdurre al giorno, non impediva che un sentore di calore pervadessel’aria. Eppure dalle finestre quei pochi raggi erano sempre più flebili, come se il sole non avesse voglia di disturbare la fine della notte, come se il giorno non dovesse venire mai. Eppure quei pochi carboni ancora accesi nel camino stavano per consumarsi inesorabilmente, emanando una luce fredda piuttosto che calda. E il resto della stanza dava l’idea di voler tornare a dormire in silenzio, senza che qualcosa ne disturbasse l’immobilità conquistata nella notte. Non sembrava vero che tutto fosse inerme. Ma quel calore si spandeva sempre più. Si girò nel letto per cercare di capire. E vide che c’era lei accanto. Sorrise, ora poteva tornare a dormire tranquillo. Non gli sarebbe mancata la luce ne il calore in questo mattino svanito nel nulla dietro le nuvole di un ultimo giorno d’inverno. Un giorno bello come gli altri.
20 gen 2009
19 gen 2009
Il golfo di Bagdad
Dopo l'ennesimo conflitto in Medio Oriente e in particolare sulla striscia di Gaza, credo che una comunità internazionale seria e davvero interessata a risolvere i problemi del mondo in cui tutti noi viviamo debba orientarsi unanimamente ad un unico obiettivo: creare il lungomare a Bagdad.
14 gen 2009
Per tutti i miei affezionati lettori
Work in progress....sono a corto di argomenti causa incazzatura massima al lavoro. Per scrivere stronzate su Indiscreto non ci metto molto e non aziono in maniera completa il cervello (tentando comunque di evitare di scrivere enormi vaccate). E devo capire come sviluppare questo in blog in maniera minimamente costruttiva (cosa devo scrivere? quando? perche soprattutto?). Accetto suggerimenti anche se saranno pochissimi (se non addirittura assenti). VOLEMO DE MAGNAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
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