Questo blog è stato creato dal sottoscritto per essere utilizzato come cavia da laboratorio in quanto, volendo erudirmi sull'utilità dei blog nella nostra moderna società schiava della tecnologia multimediale, ho preferito fare pratica piuttosto che rincretinirmi di teoria infusa e masticata da altri. Praticamente come se un ragazzo alle prime voglie "andasse per viali" invece di darsi all'onanismo di fronte ad immagini di ragazze ignude. Buona lettura di quel pochissimo che c'è a tutti.
9 giu 2009
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Adesso penso un po' meno...
RispondiEliminaNon lo so. Dopotutto in Provincia ha vinto lui personalmente. Anche se non spaccando. E comunque si parla sempre di quest'uomo. Non esiste altro argomento politico a livello nazionale e locale: il candidato sindaco di Roccacannuccia, 50 abitanti, in orbita sinistra, nel suo comizio la battuta su Berlusconi la fara sempre. Come la farà il candidato sindaco in orbita centrodestra che invocherà la grandezza di Silvio. Siamo al monoteismo politico.
RispondiEliminaUn'idea sfacciata da un profano dell'economia.
RispondiEliminaIl famoso, e non so se attuato, Taglio Del Cuneo Fiscale, ovvero una minima detassazione della busta paga, che purtroppo non so a quanto potrebbe ammontare mensilmente (20, 50, 100 euro?), andrebbe erogato sottoforma di BUONI a scadenza, ad esempio 3 mesi, SPENDIBILI SOLO PER GENERI NON ALIMENTARI.
Essendo buoni a scadenza e non contanti, i soldi in più in busta paga non si bloccherebbero nel risparmio ma verrebbero spesi in beni vari, con aumento di fatturato per aziende produttrici e commerciali e quindi contribuirebbero parzialmente anche al reintegro delle tasse ridotte in busta.
Inoltre i soldi dei buoni non spesi entro i tre mesi, non essendo rimborsati dallo stato, rimarrebbero nelle casse del tesoro.
Sicuramente gli esercenti si organizzerebbero per far comprare le cose a rate utilizzando i buoni, e questo varrebbe per le scarpe, i pneumatici, i telefonini, i libri, i vestiti, i pc, e per qualsiasi altro genere non di prima necessità, turismo compreso.
Può darsi che sia utopia, che i soldi a copertura siano introvabil ( si mormora che la gleba debba salvare le banche), ma probabilmente quest'operazione rilancerebbe l'economia, e magari i tanti nuovi disoccupati da calo di produzione, sarebbero facilitati a ritrovare un nuovo lavoro proprio per produrre quei beni di consumo che oggi si stenta a vendere.
Che ne pensate?
Aoh, mo ti sei fato un altro lettore autorevole. E vai...
RispondiEliminaCazzo cecco! Se lo sapevo rispondevo qua e non su Indiscreto! Almeno facevo volume... :-) Tani, i miei lettori sono pochi ma selezionatissimi. :-)))
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