Questo blog è stato creato dal sottoscritto per essere utilizzato come cavia da laboratorio in quanto, volendo erudirmi sull'utilità dei blog nella nostra moderna società schiava della tecnologia multimediale, ho preferito fare pratica piuttosto che rincretinirmi di teoria infusa e masticata da altri. Praticamente come se un ragazzo alle prime voglie "andasse per viali" invece di darsi all'onanismo di fronte ad immagini di ragazze ignude. Buona lettura di quel pochissimo che c'è a tutti.
31 gen 2009
Superbowl
Manca un giorno alla finalissima. Il nostro unico fan la vedra sicuramente anche se il football americano lo fa cagare. A noi ci piace tanto tanto tanto e faremo in modo di fare la nottata senza subire troppo le conseguenze lunedi mattina al lavoro. Preparate patatine, bibite, birra, caffe e cos'altro cazzo vi pare. Visto che non ci sono i Bills, come da pronostico, staremo un po' più verso gli Steelers (cortesia AFC), ma speriamo in una bella partita combattuta.
21 gen 2009
Il giorno
Il mattino sembrava svanito nel nulla dietro le nuvole di quegli ultimi giorni d’inverno. Solo pochi raggi di sole entravano attraverso i vetri lucidi delle finestre. Dal caminetto gli ultimi attimi dei carboni ardenti sbiadivano gli oggetti della stanza, donandole un colore notturno. Una luce soffusa irrorava ogni angolo esposto, sfumando le forme di ogni cosa. La sedia accanto all’armadio sembrava scomparire in un ombra ormai morente. L’armadio stesso usciva dall’oscurità, mostrando di sé solo due dimensioni, come se in quell’angolo di mondo non esistesse la profondità. I vestiti sopra la sedia assomigliavano a veli coprenti, senza colore, senza forma. In tutto ciò, il pavimento non aveva ancora perso le sue sembianze notturne, di un mare nero solcato dalle ombre. L’assenza di colori definiti, nella penombra di un mattino buio che non sembrava mai introdurre al giorno, non impediva che un sentore di calore pervadessel’aria. Eppure dalle finestre quei pochi raggi erano sempre più flebili, come se il sole non avesse voglia di disturbare la fine della notte, come se il giorno non dovesse venire mai. Eppure quei pochi carboni ancora accesi nel camino stavano per consumarsi inesorabilmente, emanando una luce fredda piuttosto che calda. E il resto della stanza dava l’idea di voler tornare a dormire in silenzio, senza che qualcosa ne disturbasse l’immobilità conquistata nella notte. Non sembrava vero che tutto fosse inerme. Ma quel calore si spandeva sempre più. Si girò nel letto per cercare di capire. E vide che c’era lei accanto. Sorrise, ora poteva tornare a dormire tranquillo. Non gli sarebbe mancata la luce ne il calore in questo mattino svanito nel nulla dietro le nuvole di un ultimo giorno d’inverno. Un giorno bello come gli altri.
20 gen 2009
19 gen 2009
Il golfo di Bagdad
Dopo l'ennesimo conflitto in Medio Oriente e in particolare sulla striscia di Gaza, credo che una comunità internazionale seria e davvero interessata a risolvere i problemi del mondo in cui tutti noi viviamo debba orientarsi unanimamente ad un unico obiettivo: creare il lungomare a Bagdad.
14 gen 2009
Per tutti i miei affezionati lettori
Work in progress....sono a corto di argomenti causa incazzatura massima al lavoro. Per scrivere stronzate su Indiscreto non ci metto molto e non aziono in maniera completa il cervello (tentando comunque di evitare di scrivere enormi vaccate). E devo capire come sviluppare questo in blog in maniera minimamente costruttiva (cosa devo scrivere? quando? perche soprattutto?). Accetto suggerimenti anche se saranno pochissimi (se non addirittura assenti). VOLEMO DE MAGNAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
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